THE PEIFFER FOUNDATION

Nel 1989, il libro Positive Thinking (Il Potere del Pensiero Positivo) viene pubblicato nel Regno Unito. Tradotto in 25 lingue, il saggio è tra i best-seller più venduti dello stesso filone. L’autrice, Vera Peiffer, laureata in psicologia e specializzata in Ipnoterapia, a seguito di numerose richieste da parte di lettori desiderosi di formarsi nel metodo illustrato nel suo libro, nel 1994 fonda a Londra The Peiffer Foundation, un’accademia indipendente che da oltre vent’anni insegna il Metodo Vera Peffer di pensiero positivo a livello internazionale.

MODELLO TEORICO
Nonostante non sia riconducibile ad alcun modello teorico di riferimento delle attuali scuole di psicoterapia o di counselling, il Metodo Vera Peiffer contiene elementi affini all’approccio Gestalt di Fritz Perl, all’Ipnosi clinica di Milton Erickson ed Emile Coué, alle Costellazioni Familiari sistemiche di Bert Hellinger, e, grazie al contributo di Max Delli Guanti, al modello sulla co-dipendenza di Pia Mellody.

LA FIGURA PROFESSIONALE DEL FACILITATORE DI PENSIERO POSITIVO
Un facilitatore di pensiero positivo sostiene un approccio olistico e umanistico alla crescita personale. Attraverso percorsi individuali e di gruppo, con tempistiche brevi e circoscritti a obiettivi specifici, il facilitatore accompagna la persona nel suo processo di presa di coscienza, accettazione di sé, rafforzamento e maturazione interiori, incoraggiandola ad assumersi la responsabilità e l’impegno di migliorare complessivamente la qualità della sua vita.

COMPLEMENTARE E DI SUPPORTO
Il Metodo Vera Peiffer non è diagnostico, né si sostituisce alle competenze specialistiche di uno psicoterapeuta. La consulenza professionale di un facilitatore di pensiero positivo fornisce alla persona in difficoltà strumenti complementari, di supporto al suo percorso di crescita e rafforzamento intellettuali ed emotivi.

METODOLOGIA
Il Metodo Vera Peiffer consiste di una metodologia che include tecniche volte a ridurre e regolare il rilascio degli ormoni dello stress, un allenamento all’immaginario guidato e una rieducazione cognitiva e semantica mirati allo sviluppo di un atteggiamento favorevole, respons-abile e realistico verso se stessi, gli altri e la vita quotidiana nei suoi vari aspetti: famiglia, lavoro, rapporti, creatività, buona cura di sé.

PROCESSI
Attraverso incontri a cadenza regolare, e grazie ad un allenamento mentale mirato che la persona s’impegna a svolgere nella sua realtà giornaliera, viene facilitato il riconoscimento e la ristrutturazione di schemi di pensiero depotenzianti (credenze), formatisi e adottati inconsapevolmente in diverse fasi dello sviluppo – ad esempio, in seguito all’aver ricevuto messaggi invalidanti o vissuto esperienze traumatiche – che hanno compromesso la creazione e il consolidamento di livelli adeguati d’autostima.

INDIRIZZO
L’indirizzo sia formativo che esperienziale del metodo facilita la persona ad andare all’origine dei suoi desideri, indicatori di potenzialità assopite, nascoste o dimenticate; a sviluppare la capacità innata d’immaginare i risultati futuri che vuole realizzare, e a ripensare alla realtà che sta vivendo in termini di ciò che può fare – o imparare a fare – nelle proprie circostanze attuali, impegnandosi ad agire di conseguenza.

FINALITÀ
Il Metodo Vera Peiffer facilita l’accettazione e il rafforzamento del sé, il potenziamento e l’ampliamento della capacità di scelta e autodeterminazione dell’individuo, lo sviluppo di un sentimento legato alla percezione del proprio valore che riduce il senso d’impotenza, la pratica dei confini nelle relazioni e la maturazione emotiva.

A CHI È RIVOLTO
Il master triennale è aperto a chi è fortemente motivato ad intraprendere sia un percorso di crescita personale, sia ad acquisire le competenze professionali necessarie per la facilitazione di percorsi individuali e/o di gruppo.

PER GLI ADDETTI AI LAVORI
Il Metodo Vera Peiffer fornisce una metodologia integrabile alle competenze professionali di counsellor, coach, operatori olistici, psicologi, psicoterapeuti, consulenti della formazione, insegnanti, medici, infermieri, operatori sanitari, assistenti sociali, responsabili delle risorse umane, e a quanti lavorano giornalmente a contatto con le persone.