STRESS MANAGEMENT: un approccio educativo alla paura

Un approccio che sposta il confronto con la paura dalla sfera della diagnosi psicologica a quella educativa, riconoscendola come un’emozione naturale, comune a tutte le specie animali del pianeta inclusa la nostra, talvolta giudicata una reazione sbagliata (non dovrei avere paura!). 

Esploreremo i diversi livelli di paura, e la paura appresa alla base di tutte le altre. 

Studieremo i dati oggettivi di realtà riguardo al confronto con la paura, come si attivano e s’influenzano le varie parti del nostro cervello in presenza dei cambiamenti, e ai livelli di stress che ne derivano, e come abbiamo imparato ad interpretare la sollecitazione fisiologica al cambiamento come minaccia e pericolo. 

Vedremo inoltre come aspettare il momento giusto, o sentirsi pronti per poter agire, è un gioco mentale perverso che non farà mai di fatto essere pronti ad agire: il cervello segue l’azione, e non il contrario, come si è portati a credere (lo faccio quando me la sento). 

Sperimenteremo insieme tecniche atte al rilascio dell’oxitocina, l’ormone dell’amore e dei legami empatici, l’unico in grado di bloccare il rilascio degli ormoni dello stress (quelli della paura come dell’eccitazione). 

E, novità assoluta rispetto alle edizioni precedenti di questo corso, testeremo la regola dei 5 secondi, un metodo meta-cognitivo che le ultime ricerche neuro-scientifiche definiscono come la scienza del coraggio: un approccio nuovo, semplice (ma non semplicistico) e di buon senso, che aiuta a interrompere vecchie abitudini mentali, dal rimandare al sentirsi ansiosi pensando a domani, e incoraggia all’azione per perseguire quegli obiettivi che in cuor nostro sappiamo migliorerebbero la qualità della nostra vita.